Trump soffre, la Corte dell'Aia è viva

di Adolfo Santoro - sabato 26 luglio 2025 ore 14:14

Trump soffre di una insufficienza venosa cronica alle gambe. Lo hanno riportato tutti i media in seguito alla lettera del medico resa pubblica dalla portavoce della Casa Bianca.

Gli è stata diagnosticata un’insufficienza venosa cronica, che, a parere mio, consegue ad un cattivo modo di respirare: l’aspirazione dei liquidi periferici da parte della pompa addomino-toracica è difettosa. Questa sindrome è, in ultima analisi, della sindrome metabolica, una condizione comune tra gli anziani dell’Occidente, afflitti da obesità, sedentarietà (con tendenza a stare per periodi di tempo prolungati in piedi o seduti, ad esempio al computer) e stress infiammatorio cronico. I medici gli avranno consigliato di cambiare stile di vita: dimagrire, usare calze elastiche, fare tre quarti d’ora di camminata veloce ogni giorno (ma tutti i suoi campi da golf non sono stati di grande aiuto!). Ma queste correzioni comportamentali, a mio parere, sono alla lunga poco efficaci: l’unica medicina è che Trump si accorga che il suo male è solo l’espressione delle sue scelte di vita; potrebbe così invertire la rotta, ma non lo farà, come non lo farà la quasi totalità degli uomini, idioti (in senso greco) come lui! Ce lo ritroveremo un giorno stecchito, né più né meno come Hulk Hogan, la leggenda del wrestling, che è morto un paio di giorni fa per un infarto, dopo aver lesionato il suo corpo con le conseguenze traumatiche del suo sport (chi mi conosce sa che io ritengo che lo sport sia una delle attività ignobili proprie della società narcisista e che sia antitetico al muoversi con lentezza fino al sopraffilato aerobico, proprio di una sana camminata veloce in salita e nella natura) e con chissà quali ormoni. I suoi capelli e baffi ossigenati non hanno resistito alle ingiurie del tempo, così come non resisteranno i capelli arancione di Trump. Hogan era un sostenitore di Trump e incespicò nel 2015 in un video porno, pur essendone poi uscito dalle controversie legali con un abbondante risarcimento. Anche Trump sta incespicando nello scandalo Epstein e sta cercando di lucrare anche denunciando chi osa pubblicare qualcosa sulla sua collusione con lo squallido Epstein. Ma chi è Jeffrey Epstein?

Epstein è stato un imprenditore e criminale statunitense, di etnia ebraica, arrestato e condannato per abusi sessuali e traffico internazionale di minori. Fin da giovane si era specializzato nel reclutare ragazze minorenni, preferibilmente attorno ai quattordici anni, da offrire poi a politici in cambio di favori. Si vantava anche di essere un agente dei servizi segreti, aveva un passaporto austriaco in cui, sotto falso nome, figurava essere residente in Arabia Saudita. Nel 2008 il procuratore distrettuale della Florida, incaricato della gestione del suo caso, fu dissuaso dal procedere nelle indagini perché Epstein apparteneva all’intelligence. In effetti, Epstein frequentava allora Khassogi (l’imprenditore saudita che poi fu ucciso barbaramente dal Mossad - i servizi segreti israeliani – in un albergo turco), che nel 2008, all’interno dell’Irangate, faceva da intermediario nel trasferimento di armi USA da Israele all’Iran; Epstein è stato anche implicato nella vendita di armi in ogni parte del mondo ... di questi tempi avrebbe fatto affari d’oro. Il quotidiano israeliano Haaretz ha riferito che nel 2015 Epstein investì in una startup israeliana collegata all’industria della difesa israeliana e guidata da Barak, il generale ex-primo ministro laburista: l’amicizia con Barak gli permise di addentrarsi nei segreti militari israeliani.

Nel 2019 Epstein venne arrestato con l’accusa di traffico di minorenni e, secondo molti testimoni, il giorno del suo arresto agenti dell’FBI perquisirono la sua casa sequestrando materiale pedo-pornografico. Negli ultimi dieci anni aveva intrattenuto un rapporto di tipo coniugale con una cittadina britannica, Ghislaine Maxwell, che si era occupata del reclutamento delle minorenni da offrire ai potenti. Epstein aveva messo sotto videoregistrazione nascosta le sue varie proprietà (tra cui soprattutto l’isola di St Thomas, nel Mar dei Caraibi, che aveva acquistato nel 1996 per motivi fiscali) e così registrava l’attività sessuale con le minorenni del potente di turno, da ricattare successivamente. È facile ipotizzare che Epstein fosse in realtà un agente del Mossad.

Sono, inoltre, numerosissime le azioni legali intentate da donne che accusavano Epstein di averle stuprate quando erano minorenni. Dopo l’arresto del 2019 Epstein si sarebbe poi impiccato nel carcere in cui era detenuto, ma questo suicidio è apparso a molti come un’azione delle intelligence USA e israeliane.

Tra i numerosissimi frequentatori delle residenze di Epstein, oltre al principe inglese Andrew e ai Clinton, c’era Trump. Nel 2002 Trump confidò al New York Magazine: Conosco Jeff da 15 anni. Un ragazzo fantastico. È molto divertente frequentarlo. Si dice che gli piacciano le belle donne tanto quanto a me, e molte di loro sono giovani. Non c’è dubbio. Jeffrey è uno che si gode la vita. Il filmato di Trump ed Epstein che parlano alla festa di Mar-a-Lago del 1992 appare nella commedia del 2020 Borat – Seguito di film cinema, dove viene mostrato il filmato che ispira il protagonista a donare la sua figlia adolescente a qualcuno della cerchia di Trump … insomma cose cui Berlusconi ci aveva già abituato! Trump, durante l’ultima campagna elettorale, aveva promesso che avrebbe pubblicato i files segreti di Epstein insinuando che molti democratici erano implicati in essi, ma il 5 giugno 2025 Elon Musk ha rivelato che Trump, già condannato per violenza sessuale, sarebbe incluso nei Files secretati di Epstein riguardanti rapporti con minorenni. Trump, contravvenendo a quanto promesso, non ha reso pubblici i files Epstein e su youtube circola un filmato in cui Trump avvolge in un abbraccio una ragazzina molto giovane. Ciò ha indispettito la base di Trump (MAGA - Make America Great Again), che minaccia di non appoggiare più Trump nelle elezioni di medio termine.

Trump ha poi denunciato il quotidiano di destra Wall Street Journal per due motivi: perché il giornale aveva scritto che il Dipartimento di Giustizia Usa avvertì Trump di essere citato nei file Epstein e per aver pubblicato una lettera oscena che Trump avrebbe scritto ad Epstein per il 50° compleanno di costui. La lettera concludeva: Buon compleanno e che ogni giorno possa essere un altro meraviglioso segreto. Trump ha disconosciuto questa lettera. Il Wall Street Journal ha inoltre ricordato che Trump fece almeno sette viaggi sul jet di Epstein Lolita Express. Ma Trump si è vendicato del Wall Street Journal escludendolo dal suo viaggio in Scozia.

La Camera Usa ha inoltre anticipato la chiusura estiva per prevenire la richiesta dei democratici di chiedere un voto al fine della pubblicazione dei files Epstein. Ma Ghislaine Maxwell, che è stata condannata a 20 anni, deporrà davanti alla commissione di Vigilanza della Camera il prossimo 11 agosto.

A questo punto sorge un interrogativo? L’approccio di Epstein (e, magari, di Trump) rientra con quanto descritto in Piccoli schiavi invisibili, che è la quindicesima edizione del dossier di Save the Children?In tale dossier viene descritta la crescente incidenza della tratta e dello sfruttamento minorile, ormai profondamente influenzata dalle tecnologie digitali. A livello globale, una persona su quattro in condizione di schiavitù moderna è minorenne, per un totale di 12,3 milioni di bambini e adolescenti. Nel 2022 veniva registrato l’aumento dell’incidenza delle minorenni destinate allo sfruttamento sessuale e dell’incidenza dei minorenni destinati al lavoro forzato.

Com’è possibile che gli idioti (in senso greco) si identificano solo nei comportamenti squallidi e non vedono i contesti più ampi? La risposta è ovvia: altrimenti non sarebbero idioti!

Per fortuna c’è ancora chi ha la capacità di una visione ampia, come alcuni operatori dell’ONU, tra cui Francesca Albanese. Ad inquietare l’arancione negazionista climatico Donald (e non solo lui!) è il parere espresso dalla Corte dell’Aja, a seguito dell’interpellanza del 2019 di alcuni studenti dell’Università dell’arcipelago di Vanuatu, minacciato di essere sommerso dalle acque dell’Oceano Pacifico a seguito del riscaldamento climatico. La Corte, oltre a riconoscere che il cambiamento climatico è una minaccia esistenziale, ha affermato che gli Stati responsabili dei danni climatici devono risarcire ed ha allargato la responsabilità anche all’Aziende. Come si può comprendere, gli idioti (in senso greco) giovani occidentali non hanno niente a che fare con i giovani di Vanuatu.

Mi fermo qui (l’argomento è troppo importante per esaurirlo in poche righe) … io, al posto dei giovani idioti (in senso greco) occidentali, mi porrei comunque qualche domanda!

Adolfo Santoro