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Attualità venerdì 23 settembre 2016 ore 12:58

La mosca olearia è tornata

Per Federagri si potrebbero registrare perdite del 30% per oltre la metà degli oliveti toscani. Danni maggiori sulla costa



GROSSETO — La mosca olearia torna a far preoccupare i produttori di olio. A segnalare la diffusione del parassita, che già due anni fa colpì duramente le aziende del territorio toscano, è il presidente di Fedagri-Confcooperativa Toscana Enzo Rossi.

“Gli ultimi giorni di pioggia con temperature miti hanno fatto sì che si proliferasse l’insetto e possiamo stimare una perdita intorno al 30% della produzione d’olio per il 2016. - ha detto - Poteva essere una grande annata ma adesso il rischio è che il raccolto venga compromesso in modo importante. Rispetto a due anni fa la diffusione, che ormai interessa quasi tutto il territorio della nostra regione, è partita dalla collina e oggi trova riscontro in particolare sulla costa dove si registrano i danni maggiori".

Oltre il 60% degli oliveti è stato interessato dall’attacco proprio a ridosso della raccolta. Ma proprio la vicinanza alla raccolta potrebbe permettere di bloccare il proliferare del parassita.


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