Attualità mercoledì 10 agosto 2016 ore 10:44
Ecco 15 milioni per le imprese agroalimentari

In pubblicazione un bando per incentivare gli investimenti in particolari aree produttive della Toscana. Occhio di riguardo per la Maremma
GROSSETO — La Regione Toscana ha approvato una delibera con la quale ha stanziato 15 milioni di euro destinati a fornire contributi in conto capitale a imprese agroalimentari che operano nel settore della trasformazione, commercializzazione e sviluppo dei prodotti agricoli.
"Si tratta – ha spiegato l'assessore regionale all'agricoltura, Marco Remaschi – di un provvedimento che mira a rafforzare le filiere agroalimentari toscane e a valorizzare le produzioni di qualità. Sosterremo infatti gli investimenti in beni materiali ed immateriali tesi ad aumentare la competitività delle nostre aziende, a promuovere l'adeguamento e l'ammodernamento delle strutture produttive di trasformazione e di commercializzazione e, un aspetto certamente non meno importante, a migliorare la sicurezza nei luoghi di lavoro e a promuovere tutti i processi produttivi rispettosi dell'ambiente. La quota di prodotti trasformati e commercializzati dovrà essere per più della metà di provenienza diretta dall'azienda che richiede il contributo o di altri produttori agricoli primari".
Le domande potranno essere presentate a partire dal prossimo 8 settembre e fino al 30 novembre. Potranno beneficiare dei sostegni previsti dal bando le piccole e medie imprese che operano nel settore della trasformazione, della commercializzazione e dello sviluppo dei prodotti agricoli e floricoli, esclusi quelli della pesca.
Le proposte dovranno rientrare nei settori della produzione agricola di base, compresi lavori edili e istallazione di macchinari. L'intensità del sostegno varierà dal 25 per cento dell'investimento nel caso di lavori edili al 35 per cento nel caso di macchinari e attrezzature, spese generali e investimenti immateriali.
Ai bandi possono partecipare tutte le imprese e gli imprenditori agricoli della Toscana ma sarà attribuita una premialità aggiuntiva a quelli che hanno sede nella provincia di Grosseto, nella Val di Cornia, compreso Monteverdi Marittimo, e nei comuni senesi di San Quirico d'Orcia, Pienza, Castiglione d'Orcia, Radicofani, Abbadia San Salvatore, Piancastagnaio, San Casciano dei Bagni, Montepulciano, Chiusi, Chianciano Terme, Sarteano e Cetona.
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