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Attualità giovedì 02 maggio 2024 ore 16:04
Ospedali periferici, 18 posti per giovani medici
Medici di base, ortopedici, pediatri e radiologi tra le figure ricercate per il progetto regionale che vuole dare risposta alle necessità territoriali
TOSCANA — In palio ci sono 18 posti, suddivisi tra diverse strutture ospedaliere in zone periferiche della Toscana e all'Isola d'Elba, assunzioni a tempo indeterminato ed incentivi economici, oltre a possibilità di formazione e carriera. I bandi, rivolti ai giovani medici, usciranno il 21 Maggio. L'obiettivo del progetto regionale, spiega una nota, è quello di dare risposta al problema dei posti vacanti per cui i medici sono restii a concorrere.
Per questo Estar, ente tecnico della Regione, nei giorni scorsi ha già definito e deliberato gli avvisi. I posti a bando riguardano tutte e tre le Asl toscane:
Sono 7 i posti a concorso nell’Asl Toscana Sud Est: si cercano un medico di medicina interna per lo stabilimento del Casentino degli “Ospedali riuniti dell’Aretino”, un nefrologo e un ortopedico da assegnare all’ospedale di Nottola a Montepulciano, un medico per l’organizzazione dei servizi sanitari nella zona delle Colline dell’Albegna ed un altro per la zona distretto del Casentino, Valtiberina e Val di Chiana aretina, uno psichiatra per il dipartimento di salute mentale della zona Amiata grossetana e Colline Metallifere, un radiologo per lo stabilimento di Massa Marittima del presidio ospedaliero unico grossetano.
2 i posti nell’Asl Toscana Centro: un medico di medicina d’emergenza-urgenza per l’ospedale di Pescia in provincia di Pistoia e un ortopedico per il presidio ospedaliero di Borgo San Lorenzo in Mugello.
Nel territorio dell'Asl Toscana Nord Ovest i posti disponibili sono invece 9, di cui 4 riguardano l’ospedale di Portoferraio all’Isola d’Elba: un geriatria, un igienista ed epidemiologo, un pediatra, un radiologo. Gli altri 5 posti a bando sono un cardiologo per l’ospedale di Cecina, un geriatria per l’ospedale di Barga, ancora un geriatra per l’ospedale di Volterra, un nefrologo per l’ospedale di Piombino e un radiologo per l’ospedale di Pontremoli.
A seguito della disponibilità a lavorare in ospedali delle isole o delle aree periferiche, fuori dai grandi centri urbani, i medici potranno godere di incentivi economici e percorsi di professionalizzazione mirata e carriera.
I giovani medici verranno assegnati per tre anni alle strutture, dopodiché potranno scegliere se proseguire in quella sede il servizio per altri due anni oppure essere assegnati ad un altro dei presidi ospedalieri più centrali della Asl di riferimento. Conclusi i cinque anni, il professionista potrà decidere se proseguire la propria carriera nel presidio assegnato oppure spostarsi in un altro ospedale del sistema sanitario regionale toscano.
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