Treno deragliato a Milano, il momento dell'impatto visto dalla cabina del macchinista (che ha frenato in tempo)
martedì 13 agosto 2024 ore 10:40
Autotrasporto, 1.416 imprese chiuse in 10 anni
La crisi del settore in Toscana ha portato alla cancellazione di quasi un quarto delle aziende. I dati in uno studio della Cgia di Mestre
TOSCANA — Nell'Italia che trasporta su gomma tanta parte di beni anche primari, morde la crisi dell'autotrasporto con grossa difficoltà nel reperire camionisti. La Toscana non sfugge al fenomeno, con la chiusura di 1.416 imprese del settore avvenuta nell'arco di 10 anni per una perdita del -24,44% di aziende in una percentuale che vede il territorio toscano nono in Italia per proporzioni della crisi.
A mettere in fila i dati infausti è stato l'ufficio studi della Cgia di Mestre: "Si stima che in Italia siano almeno 22mila i camionisti che non si trovano sul mercato del lavoro. Un problema, purtroppo, che non riguarda solo il nostro Paese. In tutta Europa trovare autisti da mettere alla guida di un Tir è diventata un’impresa quasi proibitiva", fanno sapere gli esperti.
Negli ultimi 10 anni lo stock complessivo delle imprese di autotrasporto presenti in Italia è diminuito di 21.248 unità. In Toscana il saldo negativo di 1.416 aziende di autotrasporto si deve al passaggio dalle 5.793 al 31 Dicembre 2013 alle 4.377 censite alla fine del 2023.
[exra(0)]
Quanto a diffusione delle imprese d'autotrasporto sul territorio regionale, la Cgia di Mestre ha fotografato il settore su base dati del 2021. E' nella provincia di Firenze che si trova la maggior concentrazione di aziende (1.397), seguita non certo di misura da quella di Livorno (699) e poi dalla provincia di Lucca (651).
Più in basso nella graduatoria ecco dunque Pisa (573), Arezzo (524), Pistoia (447), Siena (440), Prato (378), Massa-Carrara (349) e infine Grosseto (349).
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI