Cronaca venerdì 03 maggio 2024 ore 18:30
Polpi e aragoste non tracciati, maxisequestro
I prodotti ittici privi di documentazione sono stati individuati dalla guardia costiera durante il trasporto. Ora saranno donati in beneficienza
GROSSETO — Polpi e aragoste trasportati senza la documentazione che ne attestasse la provenienza: a scovarli è stata la guardia costiera di Porto Santo Stefano, che ha controllato il veicolo che li stava trasportando. E' scattato il sequestro per un quintale circa di polpi e sei esemplari di aragosta.
Il mezzo di trasporto che aveva a bordo i prodotti ittici era diretto a un centro di distribuzione, ma in violazione delle normative italiane ed europee. Per il conducente è scattato un verbale amministrativo da 1.500 euro.
Su polpi e aragoste sono state effettuate le verifiche sanitarie da parte della Asl che ne ha attestata l'idoneità al consumo umano: per questo saranno donati in beneficienza.
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