Attualità venerdì 05 agosto 2016 ore 18:23
L'Amministrazione dice ancora no all'inceneritore

L'Amministrazione di Scarlino non è contraria agli impianti industriali, ma la rimessa in funzione dell'inceneritore preoccupa
SCARLINO — Il sindaco di Scarlino Marcello Stella pensava che, una volta constata l'inefficienza strutturale dell'inceneritore, la vicenda fosse chiusa e una possibile rimessa in funzione preoccupa e non poco.
"L’impianto in questione non è certo di ultima generazione e non può dare adeguate garanzie dal punto di vista ambientale, essendo stato creato negli anni 60 per arrostire la pirite e trasformato solo successivamente in inceneritore. Come ribadito più volte - ha tenuto a precisare - questa Amministrazione è contraria al riavvio di questo impianto anche perché inserito in una zona già fortemente compromessa dal punto di vista ambientale che verrebbe ulteriormente caricata di un altro impianto, peraltro obsoleto e mal funzionante, quando invece sarebbe opportuno ridurre il carico complessivo di quest’area industriale".
Ciò non significa essere contrari agli impianti industriali, ha spiegato il primo cittadino, ma avere a cuore l'ambiente optando per il rispetto delle norme ambientali.
"Tutto ciò non può però essere rappresentato dalla rimessa in funzione dell’attuale inceneritore, - ha concluso - verso la quale manifestiamo tutta la nostra contrarietà, proseguendo nelle azioni legali già intraprese per tutelare la salute dei nostri cittadini".
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI