Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 07:00 METEO:GROSSETO18°28°  QuiNews.net
Qui News maremma, Cronaca, Sport, Notizie Locali maremma
lunedì 15 settembre 2025
Tutti i titoli:
corriere tv
La figuraccia di Messi che sbaglia il rigore con il cucchiaio
La figuraccia di Messi che sbaglia il rigore con il cucchiaio

Attualità mercoledì 23 luglio 2014 ore 10:54

Progetto Ue: impianto pilota sui colori vegetali

Sarà Grosseto ad ospitare l'impianto pilota per l'estrazione di pigmenti vegetali da piante spontanee e macchia mediterranea del progetto MedL@ine



Sarà la provincia di Grosseto ad ospitare l'impianto pilota per l'estrazione di pigmenti vegetali da piante spontanee e macchia mediterranea del progetto MedL@ine, che prevede una serie di investimenti per la valorizzazione delle lane locali, la messa in rete di imprese e nuovi percorsi turistici dei territori del grossetano in Toscana, sassarese e Medio Campidano in Sardegna, alta Corsica in Francia.

Il nuovo progetto, che nasce per capitalizzare i risultati del precedente MedLaine, è partito il primo luglio del 2013 ed è cofinanziato con oltre un milione e trecentomila euro dal Fondo europeo di sviluppo regionale, nell'ambito del Programma di cooperazione transfrontaliera Italia-Francia "Marittimo" 2007-2013. 

L'impianto pilota nel grossetano "si basa su sperimentazioni già fatte che hanno consentito di mettere a punto un meccanismo standardizzato di tipo industriale per l'estrazione di pigmenti naturali" ha spiegato Enrico Vagnoni, manager del progetto per Cnr Ibimet, capofila di MedL@aine.


Il sistema dell'impianto consente di lavorare grandi quantità di materia prima e i pigmenti che ne risultano possono avere un impiego non solo nella filiera tessile, ma anche nell'industria cosmetica e alimentare.

Il progetto precedente ha stimato per le zone interessate una produzione di lana fra le 4mila e le 5mila tonnellate l'anno.
Il problema è che questa lana ha un prezzo di vendita che non oltrepassa gli 80 centesimi al chilo, quando invece tosare una pecora costa all'allevatore fra i due e i tre euro. 

Fra i vari investimenti previsti, il progetto include inoltre la creazione di una piattaforma web e le province, come promotori del territorio, avranno l'incarico di realizzare applicazioni per smartphone o dispositivi mobili per creare percorsi agroturistici on demand, con un "percorso virtuale della lana", dall'allevatore all'artigiano locale.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Ti potrebbe interessare anche:

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
Ecco le opportunità proposte dai Centri Impiego di Grosseto e provincia, lavori a tempo indeterminato e determinato ed apprendistato
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Adolfo Santoro

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Attualità

Cronaca

Attualità

Attualità