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Attualità venerdì 26 luglio 2019 ore 19:00

Rifiuti, diminuisce il costo di gestione

E' quanto emerge dallo studio realizzato da Confservizi Cispel sui costi del servizio svolto dal gestore unico dei rifiuti della Toscana meridionale



GROSSETO — Il costo medio del servizio di gestione dei rifiuti urbani nell'Ato Toscana Sud gestito da Sei Toscana diminuisce e passa dai 330 euro a tonnellata del 2016 ai 318 euro a tonnellata del 2017.

E' quanto emerge dallo studio "Analisi di benchmark dei costi della gestione dei rifiuti urbani di Sei Toscana e Ato Sud" realizzato da Confservizi Cispel Toscana sui costi del servizio svolto dal gestore unico dei rifiuti della Toscana meridionale.

"Lo studio che ci è stato restituito ci conforta -dice Leonardo Masi, presidente di Sei Toscana - perché evidenzia come i costi del servizio siano più bassi rispetto ai benchmark di riferimento. I dati del 2017 scontano valori di raccolta differenziata ancora troppo bassi, che purtroppo non consentono la creazione delle economie di scala necessarie. Sotto questo profilo sarà d’aiuto la progressiva crescita, già in atto anche grazie agli investimenti di Sei Toscana in accordo con molte della amministrazioni comunali di Ato Toscana Sud, delle percentuali di raccolta differenziata”.

Nel corso del 2017, spiega una nota, Sei Toscana ha gestito complessivamente 517.972 tonnellate di rifiuti, con un incremento costante della quantità dei rifiuti differenziati passata da 173.769 tonnellate del 2016 a 186.983 tonnellate nel 2017. Gli abitanti serviti annualmente sono circa 900mila.

"Il costo a tonnellata dell’intero servizio di gestione dei rifiuti urbani nell’Ato Toscana Sud  - aggiunge Sei Toscana- appare più basso dei benchmark considerati (superiore soltanto alla media del Nord Italia) in tutto il periodo temporale considerato. Nello specifico lo studio ha rilevato un miglioramento dal 2016 (330 euro a tonnellata) al 2017, poiché il costo medio del servizio è pari a 318 euro a tonnellata. La performance è positiva anche rispetto ai 376 euro/t rilevati per il Centro Italia e ai 355 euro/t della Toscana. Il dato assume un valore ancora più significativo prendendo a riferimento il campione ponderato, elaborato da Cispel, che stima i costi in altri comuni italiani paragonabili per numero di abitanti e densità abitativa ai 104 dell’Ato Toscana Sud. Rispetto ai comuni equiparabili infatti, il costo di servizio di Sei Toscana risulta essere più basso, in media, di circa 50 euro/t. Il costo a tonnellata del servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti indifferenziati e differenziati (rispettivamente 65 euro/t e 148 euro/t) risulta più basso rispetto alle medie del benchmark considerato (Comuni ponderata, rispettivamente, 89 euro/t e 169 euro/t – Centro Italia, rispettivamente, 86 euro/t e 177euro/t) e superiore soltanto alla media toscana (rispettivamente 66 euro/t e 120 euro/t). Scostamento questo dovuto dalla differenza di densità abitativa".

“Il lavoro che abbiamo svolto per Sei Toscana – dice il presidente di Confservizi Cispel Toscana Alfredo De Girolamo - fotografa una azienda con profili di costi efficienti se confrontati con un benchmark nazionale, soprattutto per quanto riguarda i servizi di competenza diretta della società: raccolte indifferenziate, differenziate, spazzamento, e scelta tramite gara. Livelli di efficienza in costante miglioramento nei tre anni considerati (dal 2015 al 2017) come testimoniano gli indicatori a tonnellata e ad abitante per i vari servizi. Sei Toscana – conclude De Girolamo - si configura quindi come una azienda efficiente, con costi unitari inferiori o il linea con i benchmark utilizzati, caso di eccellenza e punto di riferimento a livello nazionale e regionale”.

“I dati elaborati per Sei Toscana sono molto positivi – aggiunge il direttore di Cispel Andrea Sbandati - gli indicatori di costo a tonnellata e ad abitante per i servizi che Sei Toscana eroga sono nella maggior parte dei casi inferiori ai dati medi di confronto, dato reso ancora più positivo dalla bassa densità abitativa dell’area servita, elemento tecnico che tende a far aumentare i costi unitari di raccolta e spazzamento”.

Secondo lo studio Cispel, i costi per abitante del servizio di lavaggio e spazzamento delle strade appaiono più bassi di tutti i benchmark individuati. Il servizio fornito da Sei Toscana, infatti, costa 14 euro ad abitante, mentre si spende 25 euro nel Centro Italia, 21 in Italia e 19 in Toscana.

“Questo studio è uno strumento importante e significativo soprattutto se visto incardinato con la normativa sulla regolazione ARERA che dal 2020 sarà operativa – spiega Alfredo Rosini, direttore generale di Sei Toscana – il report, evidenzia che i costi sostenuti per il servizio di Sei Toscana appaiono minori rispetto a quelli censiti nel resto del territorio italiano. Se da una parte il dato per i cittadini è confortante dall’altra i dati confermano il momento di difficoltà economica del Gestore. Nonostante questo siamo soddisfatti dell’importante passo avanti fatto negli ultimi anni sul fronte degli investimenti per il miglioramento della qualità dei servizi e della raccolta differenziata.”.


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