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Cronaca lunedì 04 gennaio 2016 ore 16:21
Blitz della guardia costiera sulla filiera ittica
Pesca a strascico, pesca in zone protette e cattura di pesce spada. La guardia costiera interviene con multe salate e sequestri nel grossetano
GROSSETO — Con l’operazione “Tallone d’Achille”, gli uomini della guardia costiera hanno passato al setaccio le acque dell’arcipelago e il territorio regionale. Il risultato? Un totale di 400 controlli, 90.000 euro di sanzioni, 1,5 tonnellate di prodotti ittici sequestrati e 61 operatori multati.
L’attività, avviata a novembre e intensificata sotto le festività, ha posto sotto controllo tutte le fasi della filiera dalla pesca alla vendita al dettaglio o nei ristoranti.
Un peschereccio della marineria di Civitavecchia è stato sanzionato a Porto Ercole da una motovedetta della Guardia Costiera del locale ufficio marittimo per aver esercitato l’attività di pesca a strascico sotto costa. La stessa motovedetta ha inoltre rinvenuto e rimosso da un’area di mare protetta dell’isola di Giannutri un attrezzo con numerosi ami, posizionato da ignoti. Infine, dopo una complessa attività di appostamento e di intelligence, a Porto Santo Stefano, i militari hanno scoperto un peschereccio della locale marineria che aveva catturato 6 esemplari di pesce spada per oltre 70 kg, in un periodo in cui è vietata la pesca.
L’attività della Guardia Costiera della Toscana continuerà anche nei prossimi giorni, a tutela della fauna ittica e dell’ecosistema marino e per la salvaguardia della sicurezza dei consumatori.
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