Cronaca venerdì 27 marzo 2015 ore 15:06
Aristide Giannetti sceglie il silenzio

L'ex presidente di Assindustria Grosseto non ha parlato di fronte al giudice per le indagini preliminari,nell'interrogatorio di garanzia in carcere
GROSSETO — Giacenti è stato arrestato martedì nell'ambito di una inchiesta coordinata dalla procura di Roma su contrabbando di gasolio ed evasione fiscale. Insieme a lui, nel carcere di Grosseto anche Andrea Chiappelli il ragioniere indagato nella stessa inchiesta. I due, assistiti dall'avvocato Alessandro Maria Lecci non hanno risposto al giudice così come Beatrice Giannetti sorella di Aristide rinchiusa però nel carcere di Rebibbia. All'interrogatorio non era presente il pm.
"Abbiamo già presentato la richiesta di scarcerazione - dice l'avvocato Lecci - i miei clienti respingono con fermezza le ipotesi accusatorie".
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