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Cronaca lunedì 23 dicembre 2024 ore 18:00
Sequestrati granchi invasivi e pesce non tracciato
I numeri toscani dell'operazione E-Fishing, portata avanti dalla guardia costiera a tutela della filiera della pesca
TOSCANA — Il sequestro di 1250 chili di prodotti ittici non tracciati o scaduti in punti vendita all'ingrosso e al dettaglio, e poi il sequestro, in una pescheria di Prato di circa 70 esemplari di granchio cinese la cui detenzione allo stato vivo e la commercializzazione sono vietate in quanto inserita nella lista europea delle specie altamente invasive.
Sono alcuni dei risultati toscani dell'operazione denominata E-Fishing, portata avanti dalla guardia costiera a tutela della filiera della pesca e avviata con l’approssimarsi delle festività natalizie, periodo in cui la domanda di prodotti ittici cresce considerevolmente.
Tra le altre attività l'intercettazione, nel golfo di Follonica di un peschereccio a strascico che utilizzava un attrezzo da pesca con maglie di dimensioni notevolmente inferiori a quelle consentite. Attrezzo sequestrato insieme a 100 chili di pescato.
A Livorno in un ristorante è stato chiuso fino al ripristino delle condizioni di idoneità dopo che sono state riscontrate non conformità in materia di igiene dei locali. 3500 euro il totale delle sanzioni amministrative comminate al responsabile degli illeciti oltre al sequestro amministrativo dei prodotti ittici non tracciabili destinati allo smaltimento.
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