Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 18:14 METEO:GROSSETO12°23°  QuiNews.net
Qui News maremma, Cronaca, Sport, Notizie Locali maremma
giovedì 01 maggio 2025
Tutti i titoli:
corriere tv
L'inglese di Lorenzo Insigne: la sua pronuncia diventa virale su TikTok
L'inglese di Lorenzo Insigne: la sua pronuncia diventa virale su TikTok

Attualità mercoledì 26 marzo 2025 ore 08:30

La costa arretra, a rischio i delta fluviali

La foce dell'Ombrone
La foce dell'Ombrone

Arno, Serchio e Ombrone sono i fiumi toscani messi in pericolo dall'erosione costiera. Con loro il delta del Po. Arretramento fino a 6 metri l'anno



TOSCANA — La costa arretra e i delta fluviali sono a rischio. In Toscana le foci dell’Arno e del Serchio sono soggette ad un arretramento costante di 2-3 metri l’anno, mentre il delta dell’Ombrone registra una delle situazioni più critiche con tassi di erosione fino a 5-6 metri l’anno. Ad accendere i riflettori sul fenomeno è uno studio dell'università di Pisa e pubblicato sulla rivista “Estuarine, Coastal and Shelf Science”.

A condurre la ricerca sono stati la professoressa Monica Bini e il dottor Marco Luppichini del dipartimento di Scienze della Terra dell’ateneo pisano. Gli studiosi hanno analizzato i cambiamenti delle coste sabbiose italiane negli ultimi 40 anni, dal 1984 al 2024, con particolare attenzione ai delta fluviali.

Utilizzando un software che analizza immagini satellitari, Bini e Luppicchini hanno ricostruito l’evoluzione della costa italiana. Il risultato è che il 66% dei 40 principali fiumi italiani è soggetto all’erosione costiera, percentuale che sale 100% se si escludono le aree protette da difese artificiali.

"Alterato il ciclo idrologico"

“Il cambiamento climatico sta avendo un impatto significativo sull'evoluzione delle coste italiane", spiega Marco Luppichini. "In particolare - aggiunge - incidono la diminuzione delle precipitazioni e l’aumento degli eventi meteorologici estremi che alterano il ciclo idrologico e la capacità dei corsi d’acqua di trasportare sedimenti fino alla costa". 

"A questo si aggiungono l’innalzamento del livello del mare, che contribuisce alla scomparsa di tratti di litorale, e l’incremento della temperatura delle acque superficiali del Mediterraneo - scende nel dettaglio Luppichini - che intensifica tempeste e mareggiate, accelerando il processo erosivo e riducendo la resilienza delle spiagge”.

Le aree più a rischio in Toscana e in Italia

Secondo lo studio, le aree più a rischio erosione sono il delta del Po, il Serchio, l’Arno, e l’Ombrone in Toscana e il delta del Sinni in Basilicata, tutte zone caratterizzate da un forte arretramento della linea di costa e da una significativa perdita di sedimenti dovuta a fattori climatici e antropici.

Quanto all'Ombrone, che registra la situazione più critica, la ridotta disponibilità di sedimenti, dovuta a modifiche antropiche lungo il corso del fiume, e l'aumento delle mareggiate rende la zona particolarmente fragile, mettendo a rischio gli ecosistemi del Parco della Maremma e le attività economiche legate al turismo e all’agricoltura. 

“E’ chiara l’urgenza di adottare strategie sostenibili per gestire le coste, mitigare gli effetti dell’erosione e proteggere le aree più fragili – conclude Luppichini –. Grazie al nostro studio abbiamo realizzato un database omogeneo per l’intero territorio nazionale così da aiutare una possibile pianificazione degli interventi a difesa delle zone più a rischio, come i delta fluviali, veri e propri hotspot della crisi climatica in corso”.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
Ad Ansedonia, Giannella e Saline Breschi e Scalo, il ritiro a domicilio sarà fatto ogni martedì e venerdì
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Nicola Belcari

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Attualità

Attualità

Cronaca

Attualità