Col ritorno della neve e le temperature in picchiata, fioccano le ordinanze che prorogano la possibilità di tenere accesi gli impianti
Quanti innocenti finiscono in galera? Ora lo sappiamo: quasi tre al giorno
Attualità lunedì 01 marzo 2021 ore 08:52
Impennata di studenti positivi, chiuse le medie
Un'altra scuola chiude per Covid. La decisione della sindaca Francesca Trevison in accordo con la Asl e la dirigenza scolastica. Stop fino al 6 Marzo
SCARLINO — Non si arresta il contagio da Covid nelle scuole toscane, questa volta a chiudere la secondaria di primo grado di Scarlino Scalo. La decisione dopo che sono stati individuati tre casi positivi all'interno del plesso scolastico, a renderlo noto il Comune stesso con una nota precisando che la didattica in presenza è sospesa fino al 6 Marzo.
L'ordinanza è stata firmata dalla sindaca Francesca Travison: "L’ultimo bollettino dell’azienda sanitaria – spiega il sindaco Travison – riporta tre casi di Covid-19 nella scuola di primo grado di Scarlino Scalo, mentre altri studenti attendono l’esito del tampone. Per adesso la situazione è sotto controllo ma non possiamo rischiare un’ulteriore impennata di casi considerato anche che le varianti del virus oggi in circolo sono più contagiose", ha detto la sindaca Travison.
"Abbiamo quindi deciso, in accordo con l’azienda sanitaria e la direzione scolastica, di sospendere in via precauzionale le lezioni in presenza nella scuola secondaria di primo grado di Scalo per una settimana. Cerchiamo così di ridurre al minimo la diffusione del virus. Ribadisco che per adesso la situazione è circoscritta a pochi casi ma proprio per evitarne l’aumento preferiamo fermare la scuola per una settimana".
Nel contempo l’Amministrazione comunale ha aumentato i controlli nel territorio comunale per verificare il rispetto delle norme anti-contagio. "Dobbiamo mantenere alta l’attenzione. Mi rivolgo soprattutto alle famiglie con figli in età scolare – continua il primo cittadino –: serve un’azione forte per far capire ai ragazzi i rischi che si corrono non rispettando le norme anti-contagio. Un ente pubblico non può controllare il comportamento individuale di ogni cittadino, serve un’assunzione forte di responsabilità da parte di tutti. Dobbiamo adottare ogni forma di precauzione e evitare assembramenti e farlo capire anche ai nostri ragazzi".
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI
