Oltre il filo spinato di Green Hill

GROSSETO — L'appuntamento è per venerdì 12 dicembre alle 17,30 al Museo di Storia Naturale della Maremma in piazza Pacciardi.

Il volume è stato scritto a quattro mani con Michela Kuan, biologa e responsabile LAV Settore Vivisezione.

Il saggio è rivolto a tutti coloro che si pongono la questione etica e scientifica della sperimentazione sugli animali, lo sfruttamento dei più deboli, la gestione della nostra salute, l’impiego trasparente dei fondi per la ricerca. Una lettura che aiuta a leggere la realtà di un’evoluzione in atto: è infatti legge dal marzo scorso il divieto di allevamenti come Green Hill, che non potrà quindi riaprire, a prescindere dagli esiti del procedimento penale in corso e si è iniziato così a restringere la vivisezione che però ancora utilizza quasi 900mila animali ogni anno solo in Italia e 12 milioni l’anno in Europa.

Durante l’incontro il presidente Lav spiegherà cosa è successo negli ultimi anni nel campo della vivisezione e del movimento che le si oppone: i dati, il dibattito, gli ambiti applicativi, i casi di cronaca, le cavie umane, i metodi sostitutivi; e ancora la clamorosa battaglia contro Green Hill con la liberazione di tremila beagle e l’obiezione di coscienza alla vivisezione garantita per legge in Italia a studenti e ricercatori, senza contare la direttiva europea in materia e l’iniziativa dei cittadini per abrogarla, fino alla nuova legge in vigore da pochi mesi nel nostro Paese.

Tutto per conoscere e combattere la vivisezione e la sperimentazione animale, metodi mai validati scientificamente eppure regolarmente in uso.

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