
Urso “Niente veto su futuro Armani, ma auspico resti italiana”
Lo dice Adolfo Urso, ministro delle Imprese e del Made in Italy in una intervista a Milano Finanza

ROMA (ITALPRESS) – “Il settore della moda in quanto tale non è nel perimetro del Golden Power. Armani è comunque e rimarrà sempre il brand del Made in Italy, qualunque sia in futuro la composizione azionaria della proprietà. Ovviamente, nel rispetto delle logiche di mercato, il nostro auspicio è che il baricentro dell’azienda resti saldamente in Italia. Peraltro, l’esempio di quanto recentemente accaduto con l’acquisizione di Versace da parte di Prada, è di buon auspicio e in controtendenza con gli anni passati, quando molte delle nostre eccellenze sono finite in mani straniere…”. Lo dice Adolfo Urso, ministro delle Imprese e del Made in Italy in una intervista a Milano Finanza che, poi, sulla questione dazi, aggiunge: “I dazi americani non incideranno in modo significativo sulle prospettive del settore moda: sono ovviamente onerosi ma sostenibili, perchè ci rivolgiamo a una gamma di acquirenti ad alto reddito e abbiamo un posizionamento di mercato difficilmente sostituibile. Nel prossimo Tavolo di settore presenteremo le ulteriori novità del Piano Moda per l’Italia che stiamo concordando con le associazioni di categoria e con i grandi brand che producono nel nostro Paese”.
Urso, poi, conclude: “Vogliamo sostenere la crescita delle imprese italiane e vorremmo che loro aggregazione fosse sia verticale sia orizzontale. Puntiamo così a incoraggiare i brand che intendono rafforzare la filiera e renderla più sostenibile, ma anche a stimolare l’aggregazione tra imprese che producono componenti a servizio dei grandi brand”.
foto: IPA Agency
(ITALPRESS).
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