Salvini: "Cadrà anche la Toscana Rossa"

Lo ha detto Matteo Salvini, leader della Lega, parlando con i giornalisti a margine di una iniziativa elettorale a Grosseto

GROSSETO — "E' caduto il muro di Berlino, noi abbiamo il migliore candidato di tutti, vuoi che non cada anche la Toscana comunista? - ha detto Salvini - Anche nelle terre cosiddette rosse ci sono le piazze piene: c'è voglia di sicurezza, di ripulire questo schifo. La Toscana ha un occasione storica di mandare a casa un governatore, Enrico Rossi, che è un incapace. In questi anni ha reso la Maremma inaccessibile, con strade pericolose che portano indietro invece che andare avanti. Rossi? - ha aggiunto - Vada a farsi fotografare con gli zingari a casa sua. Tanto il 31 di maggio andrà a casa". Quanto al candidato della Lega Claudio Borghi, Salvini, a chi gli faceva notare che non è un toscano, ha ribattuto: "E' vero ma ha una ricetta economica valida. E non è colluso con le Coop rosse"

Matteo Salvini ha affrontato anche il delicato argomento immigrazione e sbarchi: "Renzi è un pericoloso incapace e questi morti pesano sulla sua coscienza, non è sciacallaggio e una presa d'atto - ha detto Salvini - Pesano sulla sua coscienza - ha aggiunto - perché non ha fatto un accidente: per sei mesi ha governato l'Europa, qualcuno se ne è accorto? Cosa ha ottenuto? Renzi per sei mesi ha comandato l'Europa e non ha portato a casa un accidente di niente e adesso si lava la coscienza con il minuto di silenzio. L'arcivescovo di Torino - ha concluso il leader della Lega - mi ha detto che sono cattivo e inumano, ma i cattivi sono loro che si riempiono la bocca, illudono migliaia di persone e poi li fanno affogare in mare".

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