Attualità giovedì 10 novembre 2016 ore 19:00
Quei Comuni che mirano a sganciarsi dall'Ato Sud

I Comuni della provincia di Grosseto guidati dal centrodestra stanno valutando la possibilità di servizi ambientali diretti
GROSSETO — In seguito alla vicenda giudiziaria di Ato Rifiuti Toscana Sud, i Comuni di Grosseto, Orbetello, Monte Argentario, Magliano in Toscana e Isola del Giglio, congiuntamente, comunicano la loro preoccupazione riguardo al futuro della gestione dei rifiuti in area vasta.
Con l’obiettivo comune di scongiurare l'interruzione del servizio, di tutelare i cittadini e di garantire la qualità delle politiche ambientali, le amministrazioni rinnovano le loro perplessità sull’efficacia delle politiche di area vasta omogenea perché fortemente penalizzanti delle periferie territoriali e drammaticamente limitanti del potere di verifica e intervento diretto dei sindaci nel controllo dei concessionari.
Per questo i Comuni guidati dal centrodestra valuteranno l’ipotesi di riappropriarsi della gestione diretta dei servizi di spazzamento e di raccolta dei rifiuti, nell’ottica di un efficentamento delle politiche ambientali e di una riduzione dei costi.
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