Attualità

Quale futuro per Tor del sale?

Forte la preoccupazione di Confesercenti che ha incontrato i sindaci di Piombino e Follonica per fare il punto della situazione

Un centro commerciale al posto della centrale Enel Tor del Sale potrebbe compromettere gli affari dei commercianti di Piombino e Follonica. Questo il commento schietto al margine dell’incontro che si è tenuto tra i rappresentanti della Confesercenti e i sindaci Massimo Giuliani e Andrea Benini.

Di fatto, i Comuni non conoscono ancora nel dettaglio il progetto ed è forte la preoccupazione di vedere il territorio meta di mero shopping a prezzi vantaggiosi a svantaggio delle bellezze territoriali tutte ancora da valorizzare. E proprio la Confesercenti, in una nota accorata, esprime la sua contrarietà nei confronti della desertificazione dei centri urbani.

Insomma, ben vengano progetti di bonifica di un sito industriale ce ha esaurito la sua funzione e di sviluppo per il recupero di posti di lavoro. C’è da tener conto, però, che le scelte economiche debbano essere compatibili con la vocazione territoriale. L’espansione degli insediamenti commerciale di Livorno e Grosseto non possono essere un riferimento per la zona costiera, in quanto diverse sono le esigenze e i processi di sviluppo.

La proposta, piuttosto, è di seguire l’esempio di altre aree del Paese dove le centrali Enel dismesse vedranno sorti diverse, grazie alle collaborazioni con le Università.