Cronaca

Pesca a strascico sottocosta, fermato peschereccio

Intercettata l'imbarcazione che pescava in zona vietata dalla normativa. Scattano sanzione e sequestro di reti da pesca e pescato

La scorsa notte il personale della Guardia Costiera di Piombino, a seguito di una prolungata attività di intelligence condotta da agenti appositamente formati e con l’ausilio dei sistemi informatici in dotazione al Corpo, ha concluso un’altra mirata attività di contrasto all’attività di pesca a strascico illecita nel Golfo di Follonica.

I militari, a bordo della dipendente motovedetta CP 2108, hanno trascorso la notte appostandosi in mare, riuscendo così ad intercettare un peschereccio che pescava in zona vietata dalla normativa, in quanto si trovava all’interno delle 3 miglia dalla costa. Gli agenti hanno quindi intimato all’unità di rientrare in porto a Piombino e hanno elevato al Comandante dell’unità un verbale amministrativo con sanzione pari a 2mila euro, con successivo sequestro delle reti da pesca e del pescato. 

Il prodotto ittico, grazie alla collaborazione con l’Azienda Usl Toscana Nord Ovest, Dipartimento Sicurezza Alimentare, che ne ha attestato l’idoneità al consumo umano, è stato devoluto in beneficienza (leggi qui l'articolo collegato).

L'operazione in questione si inserisce nell’ambito della continua vigilanza che i militari del Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera, contrastando le attività illegali maggiormente impattanti per l'ambiente, con lo scopo di garantire la tutela del consumatore, la concorrenza economica leale, lo sfruttamento sostenibile della risorsa ittica e la difesa dell’ambiente marino e della biodiversità.