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Trasporti, ispettori per qualità dei treni

La Regione ha arruolato circa 40 volontari da Province e Comuni per monitorare il rispetto di puntualità, pulizia e sovraffollamento delle carrozze

A siglare il protocollo con l'assessore ai Trasporti, Vincenzo Ceccarelli, sono stati i rappresentanti delle Province di Arezzo, Firenze, Grosseto, Livorno, Pisa e Siena, oltre all'Unione dei comuni dell'empolese Valdelsa e ai comuni di Chiusi, Massa e Vernio.

Un protocollo che di fatto raddoppia il numero di ispettori che dalle prossime settimane gireranno sui convogli della Toscana per verificare il rispetto del contratto di servizio stipulato da Trenitalia con la Regione. Occhi puntati dunque sulla puntualità, sulla composizione dei treni, sul corretto funzionamento delle porte, sulla pulizia delle carrozze e sull'eventuale sovraffollamento.

I volontari verranno formati dai 47 ispettori attualmente in forza alla Regione, dopodiché tutti quanti verranno dotati di nuovi dispositivi tecnologici in modo da segnalare le irregolarità in tempo reale.

"Si tratta di un incremento importante dei controlli - ha detto l'assessore Ceccarelli - soprattutto dopo la stipula del contratto-ponte con Trenitalia che prevede parametri più stringenti e multe più salate in caso di disservizi sulle linee della Toscana".

Grazie all'accordo siglato con la Provincia di Livorno e Grosseto, poi, i controlli verranno estesi ai traghetti Toremar e, una volta conclusasi la gara per il tpl, anche al trasporto su gomma.

Ci si aspettano poi nuove adesioni al protocollo, prima fra tutte quella dei comuni della Garfagnana che hanno già dimostrato il loro interesse.