Prima campanella il 15 Settembre 2023, giorni festivi, fine delle lezioni il 10 Giugno 2024, vacanze: è definito l'intero scorrere dell'attività didattica per l'anno scolastico 2023-2024 di cui ufficio scolastico regionale e Regione Toscana hanno reso noto il calendario.
Dopo esami e vacanze estive, in Toscana come detto si tornerà in classe il 15 Settembre, che cade di venerdì. E questo è uno dei punti fermi definiti nel calendario appena varato, modellato sulla base delle linee guida già definite dalla giunta regionale toscana con delibera 288 del 2017.
Pianificate le feste comandate, infatti, e il perimetro generale dell'andamento dell'anno scolastico, spetta poi ai singoli istituti scegliere eventualmente le date di adattamento per ponti o chiusure.
Ma intanto, ecco le festività previste in Toscana per l'anno scolastico 2023-2024:
- 1 Novembre: Tutti i Santi
- 8 Dicembre: Immacolata Concezione
- 25 Dicembre: Santo Natale
- 26 Dicembre: Santo Stefano
- 1 Gennaio: Capodanno
- 6 Gennaio: Epifania
- 9 Aprile: Santa Pasqua
- 10 Aprile: Lunedì dell'Angelo
- 25 Aprile: Festa della Liberazione
- 1 Maggio: Festa del Lavoro
- 2 Giugno: Festa nazionale della Repubblica
- La festa del Patrono
E ora, ecco quando sono programmate le vacanze:
- Vacanze natalizie: dal 24 Dicembre al 31 Dicembre e dal 2 al 5 Gennaio (compresi) di ciascun anno scolastico, quindi per il prossimo si effettueranno da domenica 24 Dicembre 2023 a sabato 6 Gennaio 2024 compresi
- Vacanze pasquali: i 3 giorni precedenti la domenica di Pasqua e il martedì immediatamente successivo al Lunedì dell'Angelo di ciascun anno scolastico, quindi per il prossimo da giovedì 28 Marzo a martedì 2 Aprile 2024 compresi
La Festa della Toscana, 30 Novembre di ogni anno, non costituisce data di sospensione delle attività didattiche, né di chiusura delle scuole.
Termine delle lezioni: lunedì 10 Giugno 2024, e per la scuola dell’infanzia invece il 29 Giugno 2024.
"Tutti gli adattamenti che le istituzioni scolastiche riterranno opportuno apportare al calendario, dovranno essere assunti in tempo utile per poter essere comunicati alle famiglie, agli enti locali interessati, nonché all'Ufficio scolastico regionale della Toscana e alla Regione Toscana, possibilmente entro il termine delle attività didattiche relative all'anno scolastico in corso", raccomanda la nota di ufficio scolastico regionale e Regione.