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Annata nera per l'olio toscano, poco e prezzi alle stelle

La produzione ha subito un crollo a causa delle bizze del meteo che ha rovinato i germogli. Così il costo dell'oro verde lievita

Oro verde, un prodotto identitario per la regione, sinonimo di prelibatezza e qualità. Ma quest'anno sul settore si sono addensate delle nubi e anche piuttosto nere. “In Toscana la situazione relativa all'olio è drammatica. Almeno per quest'anno dobbiamo essere consapevoli di un fatto: l'olio diventa un prodotto di élite. La produzione è scarsissima e i prezzi alti: andiamo sopra i 9 euro al chilo”. Queste le parole, che non lasciano spiragli,  del vicepresidente di Fedagripesca Confcooperative Toscana Ritano Baragli a proposito dell'impennata dei prezzi dell'olio.

“Per la Toscana sulla costa un po' di produzione c'è, come nel Grossetano, ma la situazione è molto difficile. Prima le grandi piogge e poi il freddo hanno rovinato una parte dei germogli, adesso questo clima: è stato un anno complicato. Vediamo cosa ci riserverà il futuro, purtroppo se analizzo quest'anno dico che le notizie non sono per niente positive” prosegue.

Quindi, in riferimento ai prezzi chiosa “anche in Puglia la situazione è la stessa. Si sfiorano i 10 euro al chilo. Basta pensare alla Spagna: l'anno scorso ha prodotto la metà di quello che produceva mediamente, 9 milioni di quintali di odio contro i 18 milioni di quintali del passato. Adesso la previsione è di 6 milioni, c'è un calo continuo”.