Toscana nursery per le tartarughe marine Caretta caretta, con un'estate che ha visto 23 nidificazioni sull'asse costiero regionale e all'Elba, a fronte delle 444 censite in Italia, per una stima di 1.150 nascite.
Il dato giunge da Legambiente, in prima linea nell'opera di monitoraggio e messa in sicurezza dei siti di ovodeposizione con centinaia di volontari delle associazioni partner del progetto europeo Life Turtlenest.
In Toscana i 23 nidi sono stati localizzati principalmente sui litorali delle province di Livorno (11 nidi, quasi tutti sull’Isola d’Elba), Grosseto (4 nidi tra Castiglione della Pescaia, la Feniglia e l’Isola del Giglio). Altro territorio d'elezione per le mamme tartarughe è stato quello versiliese con 4 nidificazioni a Forte dei Marmi.
A livello nazionale in testa alla classifica del boom italiano c’è la Sicilia (156 nidi). Seguono la Calabria (125 nidi), la Campania (54), Puglia (45), poi ecco la Toscana (23) e a seguire la Sardegna (18), il Lazio (18), la Basilicata (3), l'Abruzzo (1) e l’Emilia-Romagna (1).
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Il surriscaldamento delle acque, legato ai cambiamenti climatici, sta spostando sempre di più l’areale delle tartarughe marine verso il Mediterraneo Occidentale: "Tuttavia, le aree di nidificazione spesso coincidono con zone di turismo balneare che, se non opportunatamente gestito, rischia di compromettere la schiusa delle uova", ammonisce Legambiente in una nota.