Attualità

L'export rallenta ma mantiene il segno più

La performance toscana delle esportazioni è migliore rispetto a quella media nazionale. Siena corre nei dati Istat sull'ultimo trimestre del 2023

L'export toscano rallenta ma conserva il segno più, mettendo a segno un +5,6% di incremento percentuale annuo che colloca la performance regionale al di sopra di quella media nazionale in stallo: questo il dato rilevato dall'Istat al fotofinish dell'ultimo trimestre del 2023 secondo il report appena diffuso.

Nel complesso del 2023, la Toscana col suo +5,6% risulta fra le regioni più dinamiche, sesta sullo scenario nazionale dopo Campania (+28,9%), Molise (+21,1%), Calabria (+20,9%), Abruzzo (+13,6%) e Piemonte (+9,1%) e prima della Basilicata (+5,5%).

Le che invece hanno registrato le flessioni più ampie sono state Sardegna (-24,2%), Valle d’Aosta (-21,1%), Sicilia (-19,3%), Marche (-13,9%), Friuli-Venezia Giulia (-13,7%) e Lazio (-11,0%).

L'impulso positivo all'export è arrivato alla Toscana dal settore farmaceutico, chimico-medicinale e botanico, oltre che dalle maggiori vendite di macchinari e apparecchi non classificati altrove.

Il mercato di traino per i prodotti toscani è stato quello degli Stati Uniti (+24,1%).

A livello provinciale, Siena è risultata tra quelle che maggiormente hanno contribuito a livello nazionale a sostenere le vendite sui mercati esteri insieme a Napoli, Torino e Milano