A chiedere l'estensione
della perizia a tutte le trenta bombole sequestrate dalla procura di
Grosseto, è stato lo stesso legale del titolare del diving Abc di
Talamone, unico indagato per la morte dei tre sub nelle acque delle
isole delle Formiche. La perizia sarà dunque svolta su tutte le
trenta bombole e servirà forse a chiarire le circostanze del
ritrovamento di tracce di monossido di carbonio sia nelle bombole dei
tre sub che nei loro corpi.
Il ritrovamento di monossido di carbonio nelle bombole ha trovato il riscontro del medico legale, che aveva rilevato la presenza della stessa sostanza anche nel sangue, spiegando così la morte dei tre sub di Perugia, Fabio Giaimo, Enrico Cioli e Gianluca Trevani.