Cronaca

​Schettino e Costa ripaghino i danni al Giglio

La richiesta arriva dal ministero dell'ambiente che è parte civile nel processo di appello sul naufragio della nave da crociera

Il ministero ha chiesto stamani che Francesco Schettino e Costa Crociere provvedano al pagamento totale dei danni ambientali causati all'isola del Giglio. 

L'avvocato del ministero, Patrizia Pinna, ha detto che nella sentenza di primo grado il tribunale di Grosseto ha riconosciuto il danno ambientale ma senza stabilire condanne a Schettino e responsabilità civili a Costa. L'avvocatura dello Stato di Firenze ha chiesto il rigetto degli appelli presentati da Schettino e della Costa. In più è stata chiesta la conferma della sentenza di primo grado con l'aggiunta di una chiara condanna e del risarcimento per i danni ambientali provocati all'isola del Giglio. Pinna ha ribadito che la sentenza di appello dovrà tenere conto, secondo il suo parere, anche dei danni ambientali provocati dall'operato di Schettino. La prossima udienza è in programma venerdì 6 maggio.

L'incidente all'Isola del Giglio è avvenuto il 13 gennaio 2012 provocando la morte di 32 persone.