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Sboccia la più grande oliveta biologica della Toscana

Duecento gli ettari di terreno dove saranno messe a dimora 150.000 nuove piante. L'irrigazione grazie ad un maxi invaso

Nasce la più grande oliveta biologica della Toscana e viene alla luce esattamente a Scarlino nella Maremma Grossetana con varietà solamente regionali, ossia leccio del corno emaurino. 

La superficie destinata alla coltivazione ammonta a 200 ettari di superficie, in parte strappati all'abbandono, sulla quale verranno messi a dimora 150.000 nuove piante allevate nel distretto vivaistico di Pescia - Pistoia.

Quando saranno a regime avranno una capacità di produzione pari a 200.000 litri di olio extravergine. In merito all'irrigazione l'oliveta attingerà da un maxi invaso in grado di raccogliere 90.000 metri di acqua piovana eliminando, quindi, la necessità di utilizzare pozzi.
Il nuovo impianto viene realizzato dall'azienda agricola Olio Veritas su dei terreni della storica azienda agricola Vetricella le cui radici risalgono addirittura al Medioevo.