Ha toccato anche la Toscana l'inchiesta della procura della Repubblica di Roma che ha portato al sequestro di quaranta milioni di euro in partecipazioni societarie, risorse finanziarie e immobili a carico di un imprenditore lucano, un avvocato e un commercialista attivi a Roma, oltre che del presidente de del direttore generale pro-tempore dell'Enpapi, l'ente nazionale di previdenza e assistenza della professione infermieristica.
Tra i beni immobili sequestrati ci sono anche ville all'Argentario, nel goriziano e del quartiere di Casal Polacco a Roma.
Il reato contestato è quello di corruzione nella gestione dell'ente negli anni tra il 2010 e il 2019. L'operazione, condotta dalla guardia di finanza, è una nuova fase dell'inchiesta che nello scorso febbraio ha già portato all'arresto degli indagati per e gli importi sequestrati sono il vantaggio economico che sia i corrotti che i corruttori hanno tratto dal sistema smascherato dalle indagini.