Cronaca

Lavoro nero ed evasione milionaria sotto gli ombrelloni

La guardia di finanza ha concluso le verifiche su due stabilimenti balneari toscani. Scoperti oltre 2 milioni di euro non dichiarati

Oltre due milioni di euro non dichiarati, ricavi non contabilizzati, Iva evasa e anche lavoratori impiegati in nero: è quanto la guardia di finanza di Grosseto ha rilevato a esito delle verifiche effettuate nei confronti di due stabilimenti balneari dell'asse costiero provinciale. 

Le attività ispettive non hanno riguardato il solo servizio di spiaggia, ma anche quello di bar, ristorazione, parcheggio auto per i clienti e noleggio di biciclette utilizzate per le escursioni.

Nello specifico, spiega una nota delle Fiamme Gialle, dai controlli è emersa materia imponibile non dichiarata per oltre 2,1 milioni di euro, ricavi non contabilizzati per 366mila euro e Iva evasa per 351mila euro: tutto segnalato all’Agenzia delle entrate per il recupero a tassazione.

Le verifiche però si sono allargate, ed è emersa anche la collaborazione in nero di due lavoratori: la normativa, in questo caso, prevede il pagamento di una maxi-sanzione che va da 1.800 a 10.800 euro per ciascun lavoratore irregolarmente impiegato per un tempo inferiore a un mese, senza preventiva comunicazione di instaurazione del rapporto. All’aumentare del periodo di irregolarità la sanzione progressivamente raddoppia.