Il naufragio della nave da crociera Costa Concordia, 12 anni dopo: gli anni non spengono il dolore per il disastro del mare avvenuto in Toscana, all'Isola del Giglio, che costò la vita a 32 persone fra passeggeri e membri dell'equipaggio. Oltre 100 i feriti.
Era il 13 Gennaio 2012 quando alle 21, 45 minuti e 7 secondi la nave entrò in collisione con gli scogli. L'intera comunità gigliese si mobilitò per soccorrere fin da subito i naufraughi.
E proprio all'Isola del Giglio oggi si svolgono le commemorazioni, con la messa in suffragio delle vittime e la deposizione di una corona in mare dinanzi a Punta Gabbianara. Poi, alle 21,30, la fiaccolata in porto.
Di "ferita indelebile nella storia" parla il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani nel ricordare l'accaduto: "La grande solidarietà dei gigliesi che salvarono e accolsero i sopravvissuti rimarrà sempre nel cuore della nostra Toscana".
Al quel disastro è seguito un procedimento giudizario a esito del quale l'allora comandante nella nave, Francesco Schettino, è stato condannato in via definitiva a 16 anni.