Cronaca

Agguato mortale, è caccia al complice del killer

L'uomo di 45 anni fermato per l'omicidio del nordafricano avvenuto nelle campagne di Gavorrano resta in carcere e non ha confessato

Ci sarebbe stata una seconda persona insieme al killer durante l'agguato nelle campagne di Gavorrano dove ha perso la vita Bouazza Jarmouni, il 25enne nordafricano ucciso con un colpo di pistola il 12 agosto scorso. L'uomo accusato dell'omicidio, un 45enne di Scarlino, non ha confessato il delitto e resta in carcere. 

Il gip Sergio Compagnucci ha convalidato il fermo dopo l'interrogatorio di garanzia. 

L'uomo è stato fermato nella sua casa il 14 agosto con l'accusa di omicidio e tentato omicidio, e adesso è rinchiuso in carcere.

Le indagini proseguono, il sospetto degli investigatori è che con il killer vi fosse un complice.

Rahal Eljamouni, il giovane nordafricano di 19 anni rimasto ferito nell'agguato, è ricoverato in prognosi riservata.