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Giglio, otto punti per il rilancio

Promozione del turismo, nuovi impianti per energia pulita e agenzia per la sicurezza in mare: questi i capisaldi dell'intesa tra Regione e Comune

"Il Giglio diventerà centro permanente per la sicurezza in mare. Una volta ogni due anni manterremo proprio sull'isola la conferenza europea sulla sicurezza navale, dopo quella del 2012 all'indomani del naufragio della Concordia". A ribadire l'impegno preso è il governatore regionale Enrico Rossi, sbarcato oggi sull'isola per firmare l'atteso accordo per il rilancio dell'economia isolana.

Rilancio che passa innanzitutto dal turismo e da una nuova immagine per il Giglio: primo obiettivo è così cancellare dall'immaginario collettivo la  "fotografia" dell'isola deturpata dalla carcassa della Concordia. "A noi non interessa questa conoscenza morbosa legata alla tragedia, ma solo che il Giglio venga conosciuto per quello che è" ha detto senza mezzi termini il presidente Rossi. Per questo, tra gli otto punti del protocollo d'intesa un ruolo particolare è dedicato al "riposizionamento turistico", affidato tra l'altro all'attenzione che la Toscana dedicherà con le azioni di promozione mirata durante in occasione dei prossimi saloni internazionali del turismo a Milano e Berlino. 

Ma nell'accordo trova posto anche altro: energia, ambiente, salute. I due enti infatti hanno concordato di dare nuovo impulso alla realizzazione di nuovi impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili, il sostegno per la creazione di sistema di filiera corta, dal pescato locale all'agricoltura a terrazzamento tipico dell'isola, in primis il vino "autoctono" del Giglio, l'Ansonica. Sul fonte culturale, si prevede l'allestimento di una mostra dedicata al Mediterraneo e alla sicurezza della navigazione; su quello sanitario, nuovi interventi per garantire la  "continuità territoriale" e la sperimentazione di nuove forme di telemedicina.

"Oggi dopo la ripartenza della nave facciamo i conti e contiamo le cicatrici" ha detto ilsindaco gigliese Sergio Ortelli, che guarda avanti senza mancare  un duro riferimento a Costa Crociere, cui il Comune ha chiesto 200 milioni di danni:"La grande disponibilità della Regione, contrapposti al silenzio e all'arroganza di chi ha la responsabilità civile di quanto accaduto, sono esempi concreti di vicinanza al nostro territorio".