Il video, che divenne subito tristemente virale, scatenò reazioni violente sui social e anche a livello politico.
Subito dopo il fatto, avvenuto a febbraio, il supermercato si era dissociato dalle azioni dei due dipendenti e aveva condannato il gesto, procedendo poi alla sospensione dei lavoratori dopo il procedimento disciplinare. Si tratta di un trentacinquenne, che aveva un contratto a tempo indeterminato e di un 25enne. Il primo è stato licenziato, al secondo non è stato rinnovato il contratto.
Ora i due dipendenti, assistiti dall'avvocato Roberto Cerboni, valuteranno se impugnare o meno ilicenziamenti.
Allo stato attuale, quel che è certo è che i due non lavoreranno più per la società.