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Spiagge sicure, c'è anche il Covid da sorvegliare

Sono 7 i Comuni toscani destinatari dei fondi del Viminale, quest'anno destinati a vigilare anche sulle norme anti-Covid oltre che sull'abusivismo

Nell'estate 2020 non ci sarà solo l'abusivismo commerciale da dover essere controllato sulle spiagge ma anche il rispetto delle regole anti-contagio da Covid-19. Per questo il Ministero dell'Interno ha stabilito che i 4,8 milioni di euro destinati ai 150 Comuni litoranei italiani potranno essere usati anche per questo tipo di verifiche. 

In Toscana, come si evince dall'allegato alla circolare del Viminale (in allegato in fondo all'articolo), sono sette i Comuni della costa che riceveranno il finanziamento di 32.000 euro. Si tratta di Monte Argentario, Capalbio, Isola del Giglio e Magliano in Toscana in provincia di Grosseto, Rio e Marciana Marina all'Isola d'Elba e Montignoso in provincia di Massa Carrara. 

I fondi, spiega sempre il Viminale, ''potranno essere impiegati per l’assunzione di personale della Polizia locale a tempo determinato, le prestazioni di lavoro straordinario da parte dello stesso personale, l’acquisto di mezzi ed attrezzature e per la promozione di campagne informative per accrescere fra i consumatori la consapevolezza dei danni derivanti dall’acquisto di prodotti contraffatti''. 

Inoltre, precisa sempre il Ministero, ''tenuto conto dell’emergenza epidemiologica in atto, i fondi potranno essere utilizzati per la verifica del rispetto delle misure di distanziamento sociale nonché delle ulteriori prescrizioni contenute nei protocolli o nelle linee guida per prevenire o ridurre il rischio di contagio da Covid-19''.