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Annata super per il pomodoro toscano

Il raccolto è in ritardo di una ventina di giorni ma sole e caldo dell'estate hanno incrementato quantità e qualità soprattutto in Maremma

Il pomodoro toscano da salsa quest'anno potrebbe registrare un incremento del 10 per cento rispetto al 2018 in termini di quantità prodotta. Lo rileva Confagricoltura Toscana che in una nota parla di un'ottima annata, anche in termini di qualità.

"Complice il bel tempo di quest’estate, rispetto allo scorso anno avremo una produzione maggiore, un incremento di almeno il 10% e si stima che il prodotto vendibile possa superare i 140 mila quintali – spiega Marco Neri, presidente di Confagricoltura Toscana – Quel che è importante per il settore è però l’ottima qualità del prodotto toscano, soprattutto quello della Maremma: le nostre produzioni, infatti, possono tenere testa ai prodotti importati solo puntando sulle particolari caratteristiche organolettiche. La distribuzione del nostro pomodoro è rivolta a chi sa riconoscere le superiori proprietà dei nostri pomodori”.

A ritardare il raccolto del 2019 sono state le piogge abbondanti di maggio che hanno fatto slittare la messa a dimora delle piantine e si concluderà ormai a fine settembre. Sono circa 1.800 gli ettari, soprattutto sulla costa tra Livorno e Grosseto, occupati dalle coltivazioni di pomodoro destinati alla trasformazione in sughi e pelati.