Nel 2023 in Toscana si sono verificati 44 eventi climatici estremi, con la città di Prato fra le più colpite d'Italia, terza con 5 eventi dopo Roma (14) e Milano (6) a pari merito con Fiumicino e Palermo: è quanto risulta dal bilancio climatico di fine anno tracciato dall'Osservatorio CittàClima di Legambiente che a livello nazionale ha censito 378 eventi meteo considerati estremi, con incremento del 22% rispetto al 2022.
A livello regionale, Lombardia ed Emilia-Romagna risultano nel 2023 le regioni più in sofferenza, rispettivamente con 62 e 59 eventi che hanno provocato danni. La Toscana arriva subito dopo con 44 eventi, poi ecco Lazio (30), Piemonte (27), Veneto (24) e Sicilia (21).
Ancora Prato ma a livello provinciale si colloca fra le 10 più colpite (8 eventi estremi).
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L'Osservatorio osserva poi con preoccupazione il tema delle temperature: "In Italia il 2023 ha fatto registrare temperature record in diverse aree - recita la nota di bilancio climatico 2023 - specialmente nelle città di Emilia-Romagna, Toscana, Lazio, Sardegna e Sicilia".
Temperature record non solo in estate, ma anche in autunno: "Ad esempio, il primo Ottobre alla stazione meteorologica di Firenze Peretola sono stati registrati 33 gradi centigradi: un valore che ha battuto il precedente record fatto registrare nell’Ottobre 2011, con oltre 10 gradi di differenza rispetto alla media del periodo".
E ancora: "A Prato si sono verificati 32°C alla stazione meteorologica di Prato Università, che ha eguagliato il record per il mese di Ottobre fatto registrare nel 1985".