Cronaca

Spezzano le braccia al Cristo nel nome di Satana

Nella notte è stata profanata la cappella di Pian di Rocca. Gravi danni alle immagini sacre. Numeri e simboli satanici su un cartello

Nella notte di venerdì o in quella di sabato scorsi, ignoti sono penetrati nella cappella rurale di Pian della Rocca forzando la porta d'ingresso. Poi hanno messo tutto a soqquadro, provocato danni ingenti e lasciando come firma un cartello con numeri e simboli che rimandano a giochi e riti satanici.

I vandali hanno spezzano le braccia al Cristo di un crocifisso e poi gli hanno annerito il volto con il fumo di alcune candele. Volto annerito anche a due statue della Madonna mentre un piccolo reliquiario è stato rotto. Tutti i lumini e i candelabri presenti nella chiesa sono stati accesi e sparsi in giro, alcuni arredi rovesciati.

Nessuno si è accorto di nulla fino a stamatina quando alcune donne che abitano nella zona sono entrate in chiesa. Le signore hanno subito avvisato il parroco, don Gianni Malberti, che a sua volta ha chiamato i carabinieri per denunciare l'accaduto. 

Al centro della cappella, costruita negli anni Quaranta del secolo scorso e intitolata a Santa Rita, è stato ritrovato un cartello con scritte e numeri che rimandano a rituali satanici e a messe nere.