Ad accorgersi che qualcosa non andava è stata una pattuglia dei carabinieri che stava perlustrando la zona.
Dall’esterno non sembrava ci fossero anomalie, ma i carabinieri sono voluti andare sino in fondo. Hanno fatto chiamare il custode che ha aperto lo stabile. È stata trovata subito una porta che era stata forzata. I militari hanno perlustrato la palazzina, trovando un bagno chiuso. Quando sono riusciti ad aprire la porta hanno trovato il ladro che ha tentato di fuggire ma è stato subito fermato dai carabinieri.
I carabinieri lo hanno arrestato per tentato furto e sequestrato cacciaviti, tronchesi e altri attrezzi da scasso. L’uomo era già stato fermato due volte: la prima mentre, nascosto in un cespuglio, tentava di rubare ad un distributore e la seconda volta dopo aver tentato di accoltellare il guardiano di una rivendita di pezzi per auto.