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"Sulla morte ci sono degli aspetti da chiarire"

Lo dice Luisa Regimenti, presidente nazionale dei Medici legali e consulente tecnico per conto di Fabiola Sciabbarrasi, la moglie di Pino Daniele

"Nessuno può dire con assoluta certezza - sottolinea Regimenti - che Pino Daniele si sarebbe salvato se, piuttosto che andare a Roma, si fosse affidato alle cure del personale dell'ambulanza medicalizzata e poi fosse andato al più vicino ospedale di Grosseto. Ma la consulenza medico-legale, disposta dalla Procura, dice in maniera chiara che il cantautore, mettendosi in viaggio verso la capitale con un malore in atto, ha perso concretamente delle chance di salvezza. A quanto ammontano queste chance i consulenti non lo dicono perché restano nel vago, e i magistrati avrebbero potuto e dovuto chiedere un approfondimento ulteriore proprio su questo tema". 

La presidente nazionale dei Medici legali italiani è consulente tecnico per conto di Fabiola Sciabbarrasi, la moglie del cantautore napoletano deceduto il 4 gennaio scorso per un edema provocato da un progressivo decadimento delle funzioni cardiache.