Entrambi sono indagati per concorso in omicidio colposo plurimo, per la morte dei tre sub umbri durante l'immersione alle Formiche il 10 agosto scorso.
"E' stato ricostruito per filo e per segno quello che successe la notte del 9 e la mattina del 10 agosto - ha detto Riccardo Lottini, legale del titolare del diving -. Montrone ha rivissuto le scene e ha risposto alle contestazioni che gli sono state rivolte".
"Agnaletti ha spiegato come ha caricato le bombole - ha spiegato il legale del collaboratore Massimiliano Arcioni - così come aveva fatto molte altre volte. Con la stessa tecnica, la stessa attrezzatura, nelle stesse condizioni meteo e di posizione della barca".
E' probabile che la Procura chieda il giudizio immediato.