La procura della Repubblica di Grosseto ha chiuso le indagini avviate dopo la morte di tre sub perugini avvenuta il 10 agosto scorso alle Isole Formiche.
L'avviso di conclusione delle indagini è arrivato dopo che il gip di Grosseto aveva respinto la richiesta di giudizio immediato avanzata precedentemente dalla procura. E dal 415bis in corso di notifica agli indagati emergono due sostanziali novità: sono saliti a tre gli indagati, oltre al titolare del diving in cui i sub noleggiarono le bombole Andrea Montrone, e al suo collaboratore Maurizio Agnaletti, che materialmente eseguì le operazioni di ricarica, con le stesse accuse, omicidio colposo plurimo aggravato e lesioni colpose plurime aggravate, è finita anche Daniela Lucciola, l'amministratore unico della società Underwater Activity srl, che gestiva il diving in cui venne effettuato il noleggio, oltre alla stessa società a cui viene contestato un illecito amministrativo. A tutti e tre la procura contesta l'aggravante di aver ''agito nonostante la previsione dell'evento".