Lo studente aveva fatto sparire, grazie a circa 36 accessi nel portale elettronico dell'istituto, qualche giorno di assenza, sostituendo anche qualche brutto voto che non gli piaceva. Ad accorgersi dello studente-hacker gli insegnanti che, alla fine del quadrimestre, si sono riuniti per gli scrutini. Dopo aver appurato la truffa, si sono rivolti alla polizia postale di Grosseto che ha iniziato le indagini scoprendo che le anomalie nel registro elettronico erano state fatte dallo studente.