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Strage di pesci, si valuta una richiesta di danni

​Non c’è ancora una stima precisa della moria di pesci che ha ferito la laguna, i pescatori contano ancora i danni

Quanto successo in laguna nei giorni scorsi è stato il peggior epilogo di settimane intense di preoccupazione per il livello raggiunto dalle temperatura delle acque lacustri. Acque arrivate a oltre 32 gradi e che hanno provocato una strage di orate e anguille. 

Quintali di pesce andato perso. Una stima che ancora non è stata fatta perché non sono ancora arrivati i dati dall’impresa che smaltisce il pesce morto. Come, al momento, non è possibile quantificare il danno subito dalla Orbetello pesca lagunare.

Ad ogni modo l’esattezza non si potrà mai avere perché se da un lato il pesce morto è stato per lo più recuperato, a non essere recuperati sono gli avannotti.

Nel frattempo la situazione, come spiega il sindaco di Orbetello, Monica Paffetti, tende al miglioramento: "A oggi – dice - non si sono registrate nuove morie di orate. Tuttavia ancora non si può parlare di una risoluzione della crisi".