Nuova vita per Madiba e Antares, la tigre e il leone che la Lav, lo scorso 2 settembre, è riuscita a liberare dalla prigionia nel Circo Nazionale Aldo Martini, grazie anche alla preziosa collaborazione del Servizio Cities del Corpo forestale dello Stato.
I due esemplari sono stati trasferiti dalle anguste gabbie del circo al Centro di recupero fauna selvatica di Semproniano.
"Nei circhi italiani ci sono ancora 2 mila animali prigionieri: la maggior parte di loro, come tigri e leoni, sono nati in cattività, mentre altri sono stati importati, spesso illegalmente- ricorda la Lav- generalmente, un leone o una tigre del circo vivono in uno spazio di pochi metri quadri. La sofferenza è reale, se si considerano le dimensioni medie di un circo e il numero di animali ospitati. La realtà dell'addestramento si basa sulla costrizione, fisica e psicologica, sulla paura del dolore fisico e sulla privazione del cibo - prosegue la Lav - In gabbia gli animali soffrono e i segnali del loro malessere sono evidenti: in cattivita' sviluppano atteggiamenti stereotipati e sono impossibilitati a porre in essere i loro comportamenti naturali"
La Lav, infine, rivolge un appello al Parlamento affinché "le proposte di legge per la dismissione degli animali dai circhi vengano discusse e divengano legge dello Stato nel più breve tempo possibile, per restituire dignità a migliaia di animali sfruttati al solo scopo di intrattenere spettatori spesso inconsapevoli del dolore che si cela dietro le esibizioni".