Cultura

“Solo per gradire”, il nuovo libro di Teresa Rosi

​Sarà presentato martedì alle 18.30 nella sala parrocchiale. La scrittrice usa lo pseudonimo di Maria Teresa D’Antea, prendendo il nome della mamma

La madre è più volte protagonista di questa saga familiare che inevitabilmente si apre alla storia dell’intero paese dalla guerra ai giorni nostri. Singolare il percorso di questo volume, edito da Moroni, inizialmente scritto per accontentare la curiosità di due nipoti che volevano saperne di più sulle proprie origini. Ma via via che i racconti prendevano forma la storia di questa famiglia andava ad intrecciarsi con la storia di quattro generazioni dell’Argentario e l’interesse diventava generale. Lo stesso titolo “Solo per gradire” deriva dalla frase con la quale le signore accettavano un assaggio di vino mentre agli uomini il bicchiere veniva fatto ben colmo. Il ricavato della vendita del libro sarà devoluto al gruppo vincenziano di Porto S. Stefano ed a finanziare una borsa di studio per una studentessa locale bisognosa e per la scolarizzazione di una bambina del Burkina Faso. La prefazione di “Solo per gradire” è del parroco don Sandro Lusini, la postfazione di don Mariano Landini.