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Senza telefono, risarcito per "danno esistenziale"

​E' rimasta per due mesi senza linea telefonica e il giudice di pace di Grosseto ha condannato la compagnia a risarcirle mille euro di danno

Il risarcimento comprende anche il disagio psicofisico derivante dallo stato di reiterato isolamento nelle comunicazioni. Lo ha reso noto Confconsumatori di Grosseto.

La donna, spiega l'associazione in una nota, vive in una zona isolata nella provincia di Grosseto ed è rimasta senza linea fissa dall'ottobre al dicembre 2011

"Dopo anni - continua la nota - il giudice di pace di Grosseto ha condannato il gestore telefonico alla refusione di 100 euro per danni patrimoniali conseguenti al maggiore costo connesso all'utilizzo del telefono cellulare e di 900 euro a titolo di danno esistenziale Il servizio di telefonia domestica - commenta l'associazione - è un bene essenziale e, per l'effetto, va risarcito il disagio psicofisico derivante dallo stato di reiterato isolamento nelle comunicazioni".