“Le forti prese di posizione del Presidente della Provincia e di tanti Sindaci della Maremma sulla priorità della messa in sicurezza dell’Aurelia rispetto alla realizzazione autostradale rendono merito finalmente alle posizioni che da anni ecologisti, movimenti politici e sociali e i cittadini esprimono” dichiara il Consigliere Regionale di Sinistra Ecologia e Libertà Mauro Romanelli, da sempre fiero oppositore al progetto Tirrenica. “In tempi di crisi e di grandi opere inutili è solo buon senso e dimostrazione di responsabilità politica dirottare ogni impegno economico per l’immediata messa in sicurezza dell’Aurelia nei tratti più critici, così come già progettato da anni dal progetto di Anas: si preserveranno così un territorio delicato e il suo paesaggio, con immediate ricadute positive per gli abitanti e le imprese locali”. “A questo punto chiedo che la Regione smetta di appoggiare un’opera inutile e sostenga le istituzioni locali per un responsabile cambio di direzione: non capisco proprio come il Presidente Rossi continui a difendere scelte simili, così come non si comprende l’accanimento a favore del sottoattraversamento di Firenze. Sicuramente i suoi interventi - conclude Romanelli - sono più apprezzabili quando si batte per garantire la mobilità alle decine di migliaia di pendolari e lavoratori toscani che ogni giorno combattono contro un trasporto locale spesso insufficiente poco efficiente”.