Cronaca

Scomparsa nel grossetano, novità dal processo

Nel corso dell'udienza ha parlato la cugina di Francesca Benetti, l'insegnante di cui non si hanno più notizie dal 4 novembre del 2013

"Aveva paura di Bilella, me lo diceva spesso. Ma non aveva paura di essere uccisa - ha dichiarato la cugina Patrizia Lorenzetti - Mi disse che una volta tentò di baciarla e un'altra volta addirittura mi disse che le aveva toccato il seno. Francesca era infastidita dal comportamento di quell'uomo - ha concluso la cugina  -  lo chiamava rompiballe. Le telefonava anche cinque volte al giorno. Una volta Francesca mi raccontò che le frugò nei cassetti, toccando le sue cose, eccitandosi. Da quel momento Bilella diventò ancora più ossessivo".

Al processo ha parlato anche il figlio dell'insegnate scomparsa, Giulio Spataro: "Era tranquillo, mi disse che sarebbe ritornata - Bilella ci disse che il giorno prima mia madre era stata lì e che aveva fatto delle foto. Ma non ci ho creduto. - ha detto il figlio - Mia madre era scocciata dalle pressioni di Bilella e dalle avance continue. Aveva dei contrasti continui con il custode sulla conduzione non ottimale della proprietà e sulla pulizia dei terreni".