Cronaca

Schettino ancora a processo

L'​'ex comandante affronterà un altro processo di fronte al tribunale di Grosseto, sempre per i fatti relativi al naufragio del 13 gennaio 2012

Un'udienza davanti al giudice monocratico è in programma il 9 ottobre poiché Schettino è stato citato direttamente dalla procura per due aspetti collaterali al naufragio: uno è relativo alla presunta omissione dell'adozione delle misure necessarie a limitare i rischi per i marittimi imbarcati sulla nave e alla presunta, mancata diligenza nell'applicazione delle procedure di emergenza indicate dall'armatore. 

Rilievi che la procura di Grosseto ha sviluppato in base alla normativa sulla sicurezza e sulla salute dei lavoratori marittimi e che riguardano i momenti del naufragio al Giglio, ma non la fase della navigazione dalla partenza dal porto di Civitavecchia: per questa fase, che fu tranquilla, cioè dove non si verificarono emergenze, c'è un processo-stralcio aperto a Genova, rinviato al 19 gennaio.

L'udienza del 9 ottobre a Grosseto tratterà anche delle accuse di deturpamento ambientale e paesaggistico della costa del Giglio. A suo tempo la procura formulò l'ipotesi di alterazione delle bellezze naturali: il giudice deciderà con le parti se questi aspetti, finora contenuti in un procedimento parallelo, dovranno essere riuniti nello stesso processo. Nel procedimento per presunti danni ambientali, Schettino è imputato in concorso con il primo ufficiale Ciro Ambrosio, con il terzo ufficiale Silvia Coronica e con il timoniere indonesiano Jacob Rusli Bin. La permanenza della nave inclinata sul fondale per oltre 30 mesi avrebbe causato la mutazione delle caratteristiche della costa gigliese.